Un comodissimo e velocissimo traghetto (soprannominato dell'Ammmore per le innumerevoli coppie dello stesso sesso dirette a Mykonos presenti) ci ha portato a Paros... Descritta dal tipo della casa di Ios come una "party island" si presenta invece abbastanza tranquilla: stavolta è una seicento a portarci in giro per l'isola e andiamo a visitare sia il paesino a nord, Naoussa, pieno di gente la sera e con un bar lettarlmente dentro il mare, sia le spiaggie più carine: Golden Beach, meta dei Windsurfisti e con un vento che ti spara delle piacevoli secchiate di sabbia in faccia di tanto in tanto e Kolimbrithes, caratterizzata da spiaggiettine in mezzo alle rocce: per trovare un supermarket ci mettiamo un pomeriggio però la "residenza" è bella e il fantastico condizionatore ci allieta le nottate!
Per Paros si ringrazia: la seicento, l'Octopus Grill a nove euro, gli aperitivi con Feta e salamino, la tipa pazza della casa, l'ennesima doccia senza la tendina, il Blue Star Ferries, il recupero da 5-18 a 22-21 con classico tuffo nel mare di Batman e Robin con gli asciugamani dei cattivi, gli ennesimi panini con pancarrè, sottiletta e prosciutto plasticoso, le tessere telefoniche internazionali, il bar da cui siamo scappati perchè costava troppo, il supermercato che non vende il pane, il tipo delle camere al porto che ci sgama subito se ci dividiamo per abbassare il prezzo.