Il mio vecchio cuore rossonero aveva ragione: c'è stata l'indecisione, una decisione presa e rimangiata, un colpo di coda dell'ultimo momento... ma il tabù andava sfatato, i fantasmi affrontati e cacciati, i ragazzi sospinti in un luogo magico, sotto la madonnina!

Il cuore pulsava, il sangue scorreva nelle vene (e anche fuori visto il degenero...), gli occhi puntati sullo schermo, su Atene, sui ragazzi, il pensiero volente o nolente al 25/05/05 a Istanbul... La voglia era troppa.. la paura tanta, ma come i più forti sanno fare, quella si affronta, la si guarda dritta negli occhi e la si supera per essere ancora più forti di prima! Partita bruttina, rognosa, loro non fanno giocare e sono messi bene in campo.. noi siamo contratti, nervosi... ma gli occhi della tigre, di alta tensione mia sono accesi e quindi per gli altri non c'è un cazzo da fare!!

Sì, ragazzi siamo alla 7ettima: la settima meraviglia, la settima coppa rosso e nera, siamo e saremo sempre al 7ettimo cielo europeo, sopra tutti! "Alzala Paolo, alzala" ha gridato ancora una volta il popolo rossonero, e quando l'immenso capitano l'ha levata al cielo ancora una volta tutta la piazza è stata percorsa da un brivido, un'emozione che solo noi possiamo e abbiamo potuto provare... è per quell'emozione che il vero tifoso milanista si distingue dal resto: l'emozione di essere sul tetto d'Europa per la quinta volta in 20 anni (nessuno come noi) e di giocarci ancora la Coppa Intercontinentale e raggiungere il Boca Juniors come numero di trofei vinti!! E allora la piazza stavolta rimane gremita, l'urlo e l'orgoglio rossonero si alzano forti sapendo che tutti gli altri, anche se non lo ammetteranno mai ci guardano con rispetto, ammirazione e anche un pò di invidia!