Amo l'adrenalina che si sente cinque minuti prima dell'inizio
Odio fare calcoli sul giocoAmo sentire quel brivido quando la palla sta per entrare
Odio l'esasperazione che lo circondaAmo il boato e l'attimo di puro silenzio che lo precede
Odio le strette di mano e i sorrisiniAmo l'agonismo, le botte leali, la fatica
Odio il sapore amaro della delusioneAmo vincere e ammettere il valore dell'avversario
Odio vedere o giocare in un gioco falsoAmo anche prendermi insulti e sentirmi le scuse a fine partita perchè "scusi arbitro, è la foga!"
Odio la speculare sulla passione più bella del mondoAmo alzarmi alle 8 della domenica, andare a giocare in un campetto fangoso schifoso, finire e correre a km di distanza per arbitrare su un altro campo schifoso
Odio non sapere chi realmente ha vinto e chi noAmo andare a vedere la mia squadra, tornare alle 5 del mattino e alle 7 alzarmi per arbitrare
Odio il solo pensiero di aver visto qualcosa di già scrittoAmo il sorriso di quello che sia giochi in un cortile, sia al camp nou, quando la spara al sette ti guarda come per dire: "Ma, quanto sono forte!"
Odio quello che col campo non c'entra niente perchè è sempre in giacca e cravattaAmo quello che si è sbattutto per anni e a 30 anni arriva in serie C
Odio quello che gioca in A o in B perchè è figlio di quello o amico di quell'altroAmo prendere un pallone, andare al campetto e giocare da solo
Odio quello che ama solo parlareAmo il calcio
Odio quello che non lo è