Torno a casa venerdì sera pensando già al match del giorno dopo e pensando al mio solito weekend calcistico, arrivo a casa e la Dani mi dice "Hai visto cos'è successo?! La guerra a Catania!"

Campionati sospesi, tutto fermo, persone ferite e morte. Comincio a spulciare vari siti e a capire cos'è successo e mi basta poco per capire che come al solito è successo il degenero per niente: per il calcio. Ora, io sinceramente mi sono rotto veramente i coglioni: possibile che in Italia non esista un metodo per far finire ste cose?! Dobbiamo arrivare come in Argentina dove i tifosi si sparano direttamente negli stadi??? Dobbiamo continuare ad avere trasmissioni televisive in cui pseudo-giornalisti-nullafacenti urlano e sbraitano cazzate su cazzate fomentando rabbia nella gente ignorante (e ce n'è tantissima...)?? I reati negli stadi e nei dintorni devono continuare ad essere impuniti??

Ho frequentato e frequento curve da anni: ho visto "ultras" urlare insulti a ripetizione a un cm dalla faccia del celerino solo per il piacere di farlo, ho visto droga e alcool a non finire, gente che viene malmenata per delle cazzate. Ho visto anche celerini caricare a manganellate per niente, e accanirsi su gente sdraiata a terra e inerme. Continuare così non ha senso. Bisogna fare qualcosa di serio, se no arriviamo al punto che non mandano più poliziotti agli stadi ed è la fine. O peggio fermano il calcio. A mio parere il modello inglese è da imitare: privatizzazioni degli stadi, società responsabili dell'ordine pubblico, galere e telecamere negli stadi. Non è repressione, è buon senso.