Dai cazzo... bastava che aspettasse ancora qualche giorno in più!! Tanto ha aspettato quasi un anno cosa cambiava??!! Invece lei è tornata a rompere i coglioni... il mio è un problema solo di coincidenze, nient'altro: avrei ampiamente preferito che non nevicasse questa settiamana per motivi calcistici e che magari venissero 2 metri di coltre bianca ( la parola n. non si dice) settimana prossima...

Ma siccome gente come lui mi sbeffeggia per questi due miseri fiocchettini di acquetta bianca che sono caduti vi dirò una cosa: domani torna il vento favonio e spazzerà via la vostra patina del cazzo per non farla tornare mai più... buuuaaaaaah!!!

Complice un simpaticissimo "fastidio" gastro-intestinale che ha caratterizzato il mio fine settimana, ne ho approfittato per:

Spero che non ci vogliano altre "sedute" straordinarie per scaricare e visionare altri film degni di nota!

C'ho ancora la musichetta che mi suona nelle orecchie... mamma mia lo stallone italiano combatte ancora: la carovana degli appassionati di Rocky ieri sera si è gustato l'ultimo combattimento dell'ex campione del mondo dei pesi massimi! Devo dire che il film, pur non essendo niente di che, non ha mal figurato.. e poi Sylvester Stallone a 60 anni suonati c'ha un fisico ancora impressionante!

Ecco, l'unica nota dolente è il doppiaggio: sentire Rocky senza più la voce del mitico Ferruccio Amendola è un'altra cosa, ma anche l'attrice è doppiata da cani! La solita scena dell'allenamento (pompata dal soundtrack) è fantastica: forse ci si aspettava qualcosina in più dal combattimento ma almeno così è un pochino più realistico.

E poi, se esci dal cinema carichissimo con la voglia di tirare pugni al primo che passa significa che Rocky ha ancora lasciato il segno!

... come quando Pippo Inzaghi esulta! Avete presente? Muovendo la braccia tantissimo per aria e con la bocca spalancata, magari dopo aver fatto un gol dei suoi!! Una goduria.. Sì, perchè ti senti così quando ti gusti le cose: basta una partita vinta, un ritorno allo stadio dopo un pò di tempo (e non mancava proprio nessuno), una pizza (un pò lunghina) con un paio di amici, una seratina "vecchio stile" con un trio di squilibbrati, qualche progettino a medio termine con annesso viaggettino verso meta sconosciuta, un'altra propostina allettante di uno che di viaggettini ne fa tanti, una paio di belle giornate piene e, perchè no, anche lo studio che comincia a ricarburare...

Seeeeeeeeeee!!! Ce l'ho fatta... dopo innumerevoli tentativi sono riuscito a gustarmi uno tra i film più gettonati delle feste natalizie appena passate: Natale a New York! Per l'occasione si ringrazia Dave e compagnia bella, gli unici squilibbrati che hanno accettato l'invito.. anzi, l'hanno proprio proposto come filmone!!

Ovviamente ogni commento sulla pellicola è superfluo: a parte che De Luigi è fantastico e che la Canalis diciamo che si fa apprezzare per diverse cose (non indifferenti direi..) tranne che per la recitazione, per il resto solito film alla De Sica: peccato che Er Cipolla è nell'altro film se no era perfetto!!

Visto che nessuno ha voluto accompagnarmi a vedere Natale a New York (non capisco il perchè...mah) ieri pomeriggio si è sperimentata la sala Marte dell'Impero per gustarci il solito fantastico Denzel in uno dei suoi film. Diciamo che, nonostante avrei preferito la compagnia di una bella donzella, mi sono dovuto accontentare di due bellissimi omaccioni.. Quindi le premesse per guardare attentamente il film c'erano.

Sono un pò di parte perchè "il Denzel" per me ce la fa sempre di brutto e quindi io dico che è un filmone: cercando di essere obiettivo, non manca mai un pizzico di esagerazione "all'americana" e, stranamente, la figa di turno ci sta sempre (!!!). Però film particolare e promosso a pieni voti. La saletta è carina ma 7 euri e 50 sono un furto pazzesco... siamo alle solite

Vivo sul filo del rasoio.. equilibrio molto instabile: basta un niente per spostarlo e per galleggiare o arrancare. Basta un gesto. Come una battuta di un amico, o una frase buttata lì: stupidata che fa pensare. Non so perchè mi hai fatto venire in mente il fatto che l'energia, e quindi tutto, non si crea e non si distrugge: semplicemente si trasforma.

E' una trasformazione costante e inevitabile: dal niente non si crea niente nè si può distruggere senza lasciare traccia: dà angoscia e sollievo allo stesso momento. Io ho "creato", plasmato, trasformato con fatica, sudore e sacrifici: ho distrutto in un attimo, in un battito di ciglia. E allora mi chiedo se sia effettivamente vero che non si può nè creare nè distruggere. Mi piace pensare che dal nulla si possa comunque creare: mi piacerebbe pensare che, dopo aver distrutto, si possa ricostruire.. o almeno ritrasformare..

E' come aver costruito negli anni un castello bellissimo ed averlo raso al suolo in un'ora: lascia un senso di impotenza. Anche perchè ormai nessuno si ricorda di quel castello.. solo io. Vorrei ricostruirlo ma non ho più gli strumenti. E allora significa che semplicemente si è trasformato.